Eventi 2021

Pubblicazione "Saluti dall'Alto Polesine".Domenica 19 dicembre 2021, alle 17 presso la Biblioteca comunale «E. Fornasari» di Castelmassa, l’Associazione Padusia ha presentato il suo quinto Quaderno «Saluti dall’AltoPolesine» – Cartoline d’epoca della prima metà del Novecento». L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale di Castelmassa, è stato aperto dal sindaco Luigi Petrella. Dopo aver rivolto il benvenuto e il saluto a tutti i convenuti, il primo cittadino ha ringraziato l’Associazione Padusia per il lavoro da essa svolto nel territorio. Ha quindi lasciato la parola alla presidente del sodalizio Claudia Bolognini.

Claudia Bolognini ha brevemente ricostruito la genesi del volume, prodotto in piena pandemia, ricordando che è stato dedicato all’amica e socia Amina Bongiovanni, «interprete sensibile di storia nascoste, cultrice di memorie», che tanto ha dato a Castelmassa. A nome dell’Associazione ha poi ringraziato i collezionisti che hanno messo a disposizione di Padusia le loro cartoline permettendo la realizzazione della pubblicazione: Vito Occhi di Legnago, Lauro Gherlinzoni di Melara e Eugenio Martini di Castelnovo Bariano. Gratitudine è stata  espressa alla Provincia di Rovigo e alle Amministrazioni comunali di Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Calto, Bergantino e Melara all’Agenzia Gelweb di Paolo Gelati di Castelmassa per il supporto grafico-informatico-logistico. La Presidente ha infine rivolto un sincero ringraziamento alla Direzione della Cargill, main sponsor dell’iniziativa.

È quindi intervenuto il socio Gabriele Antonioli curatore, per conto dell’Associazione Padusia, della presentazione del testo. Dopo avere succintamente ricostruito la storia della cartolina, Antonioli si è soffermato sull’unicità del libro, «un volume dove a raccontarci la storia delle nostre Comunità saranno le cartoline d’epoca». Ha evidenziato che il nuovo Quaderno non è semplicemente un album da sfogliare, mossi da semplice curiosità visiva, ma una raccolta di preziose testimonianze della prima metà del secolo scorso. Le cartoline raccontano storie, speranze, sensazioni, pensieri, ricordi, il mutare delle nostre comunità, soprattutto dei centri paesani. «Questo nuovo Quaderno», ha proseguito, «ci permette di fare un viaggio alla scoperta degli scenari di una volta, di quei luoghi identitari dove i nostri antenati hanno consumato la loro vita. Un ritorno, visivo, alle nostre radici». Concludendo, Antonioli ha invitato il pubblico a ritagliarsi un po’ di tempo per una lentissima camminata, in solitudine. «Camminate e osservate monumenti e strutture che notate nel libro e che vi si propongono davanti agli occhi ancora oggi. Osservandoli immaginate di avere davanti ai vostri occhi uomini e donne, storie e vite di decenni, talvolta secoli fa. Ascoltiamo con orecchie attente la voce del passato che si innalza da quei luoghi che attraversiamo, distrattamente e immersi nel nostro presente, anche più volte al giorno».

Il terzo approfondimento in programma è stato quello del socio, e collezionista, Eugenio Martini che ha subito preso per mano i presenti per accompagnarli alla scoperta del mondo delle cartoline d’epoca. Martini non si è limitato ad analizzare i dati e le caratteristiche tecniche dei cartoncini, ma, soprattutto, ha proposto un’attenta e piacevole «visione-lettura» di alcuni documenti riguardanti prevalentemente Castelmassa. Ha guidato il pubblico alla scoperta di molti particolari che solo un attento esame delle cartoline, meglio se con l’ausilio di una lente, permette di cogliere e di apprezzare. La scoperta di luoghi, angoli, edifici esistenti in passato e ora modificati se non spariti, e lo sviluppo urbanistico del paese documentato dai cartoncini presentati, hanno acceso la curiosità dei presenti. Ben presto, dopo aver ascoltato, il pubblico ha assunto un ruolo attivo divenendo così protagonista. Ne è nato così un vivace dialogo con condivisione di ricordi e avvenimenti affiorati in modo sempre più forte e stimolati dalla visione dei documenti. Martini ha presentato anche cartoline molto rare e di notevole interesse, tra le quali scorci panoramici del fiume di Po. Tra una descrizione e l’altra non sono mancati cenni autobiografici sulla sua lunga passione per il collezionismo. Al termine del suo intervento ha donato al sindaco Petrella una cartolina d’epoca di Castelmassa incorniciata. Un oggetto apprezzato dal primo cittadino.

Prima dei saluti e auguri finali la Presidente Bolognini ha annunciato al pubblico l’uscita, entro Natale, del sesto Quaderno padusiano «Io sono un uomo libero e onesto – Stefano Ravagnani 1921-2021 – Nel centenario dell’omicidio – Documenti e Atti giudiziari», curato dai soci Riccardo Bolognesi e Eugenio Martini.