Nella serata di venerdì 9 giugno 2023 presso la Biblioteca comunale «E. Fornasari» di Castelmassa, l’Associazione PADUSIA ha presentato il suo settimo Quaderno dal titolo «La Sanità in Alto Polesine dall’Unità d’Italia alla Riforma sanitaria del 1978».
L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale di Castelmassa, è stato aperto dal presidente della biblioteca Stefano Ragazzi e dall’assessore alla cultura Roberta Azzolini. Gabriele Antonioli, socio fondatore di Padusia, ha ricordato l’importanza dell’associazione nel territorio altopolesano, formalmente presentato al pubblico la nuova socia dott.ssa Franca Gavioli, ricostruito la genesi del volume e il suo impianto narrativo e fatto i dovuti ringraziamenti.
Gli incontri dal passato: medici indimenticabili
Il cuore del libro riporta netto il ricordo dei medici “di famiglia” (un tempo si chiamavano così) che tanto merito hanno avuto nell’operare ventiquattro ore su ventiquattro all’interno della nostra comunità e verso cui si avrà sempre un debito di riconoscenza:
Giuseppe Cuccato, Giorgio Cabianca e Wilmo Rabitti medici condotti di Castelmassa Mario Mantovanelli di Castelnovo Bariano e Sebastiano Genco di Ceneselli.
Tali importanti figure sono state delineate dai figli dei medici presenti in sala che hanno tratteggiato il profilo dei rispettivi padri dal loro personalissimo punto di vista. Questo momento ha costituito il punto più emozionante della serata: un ricordare e un ritrovarsi per condividere un tuffo in un passato che, visti i tempi, sembra sempre più remoto.
L’impianto narrativo del volume: una selezione per la serata
Ad introdurre la narrazione di alcuni contributi del settimo quaderno è stata la dott.ssa Franca Gavioli che, proiettando alcune slides di raccordo, ha illustrato l’evoluzione della legislazione sanitaria nei suoi snodi più significativi, evidenziando il ruolo delle locande sanitarie anticipatrici delle vere e proprie strutture ospedaliere e soffermandosi sulle condotte ostetriche mediche e sanitarie. Claudia Bolognini si è invece occupata di ricostruire la storia dell’ex-Ospedale “A. Ragazzi” a partire dal benefattore Antonio Ragazzi (trisavolo del presidente della biblioteca) e possidente che regalò, indebitandosi, al comune di Massa Superiore nel lontano 1903 l’edificio che tuttora ospita l’attuale Punto Sanità.
Il corredo fotografico
Le ultime sildes proiettate in serata raffigurano delle simpatiche e originali cartoline a colori che attraverso il linguaggio pubblicitario sintetizzano, a volte con ironia a volte con poesia, i prodotti farmaceutici indicati per ogni malanno e raccontano in sostanza la storia del farmaco negli anni del secondo dopoguerra.
Numeroso il pubblico che ha partecipato all’evento con interesse e curiosità e che ha saputo cogliere lo spirito del volume e apprezzarne il contenuto. Un GRAZIE sincero a tutti quanti hanno partecipato a questo primo evento post pandemia.